La giornata dei diritti dei Bambini.

Tutti i bambini e i  ragazzi hanno dei diritti “speciali” e fondamentali come giocare, avere una famiglia e vivere liberi e in pace.  Al mondo degli adulti, tuttavia,  sembrava non  potesse bastare  la Dichiarazione Universale dei diritti umani proclamata il 10 Dicembre 1948  così che, il 20 Novembre 1959 tutti gli Stati del mondo, appartenenti alle Nazioni Unite, hanno approvato un nuovo documento: la Dichiarazione dei diritti del Fanciullo. In essa sono  elencati  diversi diritti che appartengono a bambini e ragazzi. Il 20 Novembre 1989 è stata approvata la Convenzione internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza  e questi sono i principi fondamentali che la costitutiscono:

  • Diritto all’identità. Senza un nome una persona non esiste, quindi, si può dire che l’identità viene considerata come una questione complessa e multiforme che si basa  soprattutto sul luogo, sulla popolazione, sul gruppo e sulla nazionalità a cui si appartiene.
  • Diritto a crescere e a essere difesi. Uno dei più importanti diritti dei bambini è quello di crescere. Lo Stato e l’autorità devono proteggere i bambini dalla violenza e dagli abusi facendo ragionare quindi i loro genitori.
  • Diritto alla salute e all’assistenza. Esistono Paesi molto poveri in cui si rischia di morire per una semplice influenza, altri in cui una persona si rifiuta di curare un’ altra, malata, che non può permettersi di pagare le cure. Devono esserci quindi cure mediche adeguate e possibilmente gratuite garantite a tutti.
  • Diritto all’istruzione. L’ istruzione minima di base è un diritto fondamentale per ragazzi e ragazze senza la quale si rischia di vivere una vita molto faticosa e da emarginati.
  • Diritto al gioco e al riposo. Esistono bambini e bambine che sono obbligati a lavorare, e a cui viene “strappato” il divertimento, quindi non giocano mai. Il gioco per i bambini deve essere tempo libero da impiegare con attività educative e piacevoli.
  • Diritto all’informazione. I bambini e ragazzi hanno il diritto di avere con sé giornali o riviste per ricevere l’ informazione e devono avere un’area  dedicata e fruibile anche su  giornali e  telegiornali.
  • Diritto all’educazione. È molto importante essere educati in particolare essere seguiti nella crescita, amati e capiti.
  • Diritto alla vita e allo sviluppo. Ogni bambino dovrebbe vivere lontano da pericoli che potrebbero mettere in pericolo la propria vita, soprattutto dove ci sono guerra e  povertà.
  • Diritto alla non  povertà e alla pace. Molti bambini vengono trattati in modo crudele in situazione di guerra o sono costretti a combattere, è il caso dei bambini- soldato, educati e formati alla guerra fin dalla più tenera età;  e ci  sono bambini costretti  a vivere in condizioni di  povertà dove non sono garantiti igiene e pulizia.
  • Diritto alla libertà di opinione. Ogni bambino ha il diritto di esprimere un’ opinione che deve essere tenuta in considerazione in base all’età e al grado di maturità.

I diritti sopra elencati sono indispensabili e inalienabili, cioè nessuno può, o dovrebbe, cancellarli o modificarli, poiché appartengono a ciascuna persona sin dal primo momento in cui essa nasce. Inoltre sono universali, cioè non c’è alcuna differenza di nazionalità, colore e sesso e dovrebbero essere garantiti a  tutti i bambini del mondo.

 

La nostra giornata dei diritti dei bambini

La giornata dei Diritti dei bambini viene ricordata il  20 Novembre di ogni anno;  questa giornata si  “anima”  anche nella nostra scuola. Quest’anno è stata ricordata venerdì 18 novembre dai bambini più piccoli delle elementari, e sabato 19 novembre dai ragazzi delle medie. La nostra giornata è stata organizzata dal C.C.R. ” Consiglio Comunale dei Ragazzi “. Essendo stata una giornata particolarmente breve, durata solo quattro ore, non abbiamo potuto approfondire tutte le tematiche,  ma abbiamo scoperto il vero significato di questa giornata:  si deve avere grande attenzione e rispetto per tutti i  bambini e i ragazzi. Il C.C.R., programmando la giornata, ha deciso di far vedere due film differenti in base alle classi e  all’età. Dopo la visione del film è venuta a farci visita la Responsabile del Comune che si occupa dei servizi al cittadino, la quale ci ha fatto riflettere sul film visto (LINK).  Al termine della giornata, dopo le riflessioni  poste dalla  responsabile del Comune, tra di noi ci  siamo confrontati in classe e siamo giunti ad una conclusione : è nostro diritto avere una giornata per fermarci a riflettere sull’importanza di avere dei diritti.

Federica  T.   e Asia M. 2H

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