La mattina, per la maggior parte delle ragazze della nostra età e anche più grandi, è una sfida contro il tempo. Innanzitutto i vestiti, che non sono mai quelli giusti,  poi il trucco.

Di fronte a questa parola si apre un mondo pieno di prodotti per occhi, viso, labbra e chi ne ha più ne metta! Ma da dove nasce l’arte del truccarsi? Partiamo dall’Egitto, dove tutte le mogli, specialmente quella del faraone, si truccavano gli occhi di un colore molto pesante, il nero. Arriviamo poi alle donne romane dove scopro che, con molto stupore, usavano la maggior parte dei trucchi che le donne di tutto il mondo usano adesso. Per esempio, il fondotinta romano era composto da miele, biacca (pigmento bianco) e da un pigmento rosso, che serviva a  dare un aspetto roseo al viso, il nostro fard. Passiamo poi ai capelli, che venivano coperti da enormi parrucche fatte di capelli veri, quelli delle schiave. Anche oggi le ragazze, ma anche le donne, comprano e usano molti prodotti cosmetici.

Ma perché truccarsi? I motivi sono vari e partiamo dal mondo dell’arte, dove gli attori teatrali o cinematografici, le ballerine o i cantanti sono quasi costretti a truccarsi, dovendo risultare migliori, oscurare i propri difetti o truccarsi per interpretare meglio la parte. Pensiamo a chi lo fa per lavoro come le modelle o, invece; ma c’è anche chi non può uscire senza almeno essersi messa qualche prodotto: per ringiovanire, per sembrare più mature o per creare veri e propri makeup artistici; nella maggior parte dei casi le donne si truccano per sentirsi a proprio agio. Possiamo quindi dire che i trucchi sono, per la maggior parte delle donne, dei prodotti essenziali, e che le aiutano ad apparire più belle ed avere più sicurezza in se stesse. Non dimentichiamoci, però, che la vera bellezza viene da dentro!

BENEDETTA MARTINI 2^F