IL BRAILLE

Ciao,

crediamo che questo sia il nostro ultimo articolo per ora, perciò è meglio non sprecare questa bella occasione per raccontarvi una nostra storia. Vi vogliamo parlare di una particolare esperienza che stiamo vivendo in classe IG e cioè  di una scrittura speciale che abbiamo imparato a conoscere, si tratta  del braille. Sicuramente ne avrete sentito parlare, ma vi assicuriamo che vederla scrivere e imparare a leggerla è una cosa unica. E’ una scrittura molto utile per i non vedenti  sia bambini, sia adulti.  Forse può sembrare impossibile, ma è stato inventato da un ragazzo francese di 11 anni che non vedeva e voleva imparare a scrivere e leggere e aveva un’ estrema intelligenza: Louis Braille. Come si nota questo codice   ha preso il nome dal cognome di questo ragazzino. Parlando di tecnica  vi spieghiamo ciò che abbiamo imparato: una lettera in braille  è costituita da sei puntini in rilievo che sono disposti in tre file di due. Oltre alle lettere si possono scrivere i numeri, segni di punteggiatura,  e addirittura anche le note musicali.  Gli strumenti col passare del tempo sono cambiati e si sono migliorati notevolmente. All’inizio  si usavano i punteruoli abbinati ad un telaietto. Nel tempo si sono sviluppate delle tavolette che occupavano tutto il foglio chiamata TAVOLETTA MARSELLA .Nel 1951 è stata inventata la DATTILOBRAILLE che rende la scrittura più veloce.

Chi è capace di leggere e scrivere il braille può usare questi due strumenti, ma si può scrivere con altri due:

-LA BARRA BRAILLE che permette di leggere quello che c’ è sullo schermo del computer.

-LA STAMPANTE BRAILLE che permette di stampare in rilievo testi scritti

  

STORIA di LUIS BRAILLE

E’ una storia che inizia da molto lontano …nel 1821, quando  la scuola di Louis Braille  venne visitata da un militare che aveva inventato  un sistema per mandare dei messaggi  di notte . Era molto  utile  a quei tempi perchè c’erano tante guerre e quindi serviva per comunicare in codice.

L’invenzione di questo militare, che si chiamava Charles Barbier,  non venne apprezzata dall’ esercito,  invece fu di grande interesse e fu  studiata  da Louis Braille.                                                                                                                                                                                                                                 Il sistema Charles Barbier  era una combinazione di 12 punti, ma ben presto Louis Braille concluse che poteva scrivere anche utilizzando solo 6 punti inventando così il codice braille.

Con questo importante sistema di scrittura i nostri amici non vedenti comunicano per iscritto e leggono di tutto, suonano gli strumenti musicali e cantano. Non potete immaginare quanta gioia porta…!

 

THE END    :-D Jacopo e Samuele I G

 

 

 

 

 

 

 

 

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