Breve viaggio spirituale in India alla scoperta di una delle numerose religioni presenti: il giainismo

Con la nostra” mitica” Insegnante di religione stiamo studiando le varie forme di religioni praticate al mondo. E scopriremo, in tre anni cose interessanti, intanto, però, noi abbiamo letto un articolo sulla religione giainista dell’India  e ci siamo incuriositi. Come se facessimo insieme ai pellegrini indiani,  per finta, il viaggio sulla collina sacra,  vi raccontiamo ciò che abbiamo letto.

Siamo nella parte centrale dell’India e  seguiamo  i primi pellegrini giainisti che hanno già cominciato a salire sulla collina sacra di Shatrunjaya. Ci sono regole precise perchè quella è la città degli dei,  quasi sempre chiusa agli umani .  Il pellegrinaggio inizia di notte, la strada è lunga ed è possibile entrare  fra l’alba e il tramonto e  in un giorno sacro deciso dagli astrologi. Noi, Giacomo e Ludovico, ci sentiamo molto strani, quasi sospesi in cielo….ma anche interessati.  Nel tempio di Adinath, che è  il principale di Palatina, si va a onorare il santo della propria comunità , invece nel palazzo di Huzoor vi è un importante collezione di auto d’ epoca 😯 .

Alle prime luci dell’ alba le stelle impallidiscono e poi scompaiono, ma al loro posto compaiono donne leggere come l’aria: a piedi nudi, vestite con candide  tuniche svolazzanti che sembrano fatte  di garza. Portano una mascherina di cotone bianco sulla bocca per non inghiottire inavvertitamente qualche insetto e ogni tanto si fermano a pulire delicatamente un gradino , quando vi vedono formiche o altri minuscoli animaletti. Appartengono all’ ordine religioso degli Svetambara o ( Vestiti di bianco) , monaci e monache itineranti. Sono tenuti ad osservare  un’ assoluta nonviolenza verso tutti gli esseri viventi, perché chiunque di noi, nella prossima reincarnazione,  potrebbe rinascere nel corpo di un insetto e a nessuno piacerebbe morire schiacciato da  un piede!  La città degli dei sembra un grande gioco di scatole cinesi: recinti sacri che contengono templi che racchiudono tempietti più piccoli che sboccano poi in sale da cui si entra in altri templi che portano ad altari dietro ai quali si accede ad altri templi . I fedeli una volta entrati si raccolgono in meditazione e alcuni disegnano a terra, usando chicchi  di riso, la swastica che per i giainisti è un antichissimo simbolo di pace.!!

L’università fondata da Gandhi

 E’ una  importante Università fondata dal grande esponente indiano fautore della PACE E NON VIOLENZA: GHANDI                               Studenti e professori arrivano al mattino indossando una divisa scolastica, inoltre  portano con loro una valigetta contenente un arcolaio portatile e cominciano a tessere . Poi fanno meditazione, ascoltando musica indiana classica . Dopo questo momento di grande rilassamento,  vanno nelle classi per assistere alle varie lezioni di: lineamenti di una società nonviolenta , sviluppo economico e non violenza, management e yoga. Nonostante questa  università sia stata fondata da Gandhi,  i giainisti sono devoti alla memoria del “Grande”  perché da giovane, pur essendo induista, crebbe influenzato dal giainismo.

Purtroppo oggi l’India del boom economico sembra aver dimenticato Gandhi, ma l’Università tiene ancora vivo il suo messaggio che è conosciuto  in tutto il mondo. 

Giacomo e Ludovico IF

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