Zibido protetta… c’è chi lavora per noi

   

Cos’è la protezione civile? La protezione civile è l’insieme delle attività che servono per tutelare la vita i beni, l’insediamento e l’ambiente dai pericoli.

La protezione civile non è isolata nei singoli comuni, ma appartiene ad un un sistema complesso: il servizio nazionale della protezione civile. Anche Zibido ha il suo gruppo di volontari di protezione civile.

Oggi intervistiamo Mauro Bottin, il loro coordinatore.

Perché ha deciso di entrare in protezione civile?

Sono entrato in PC perché ritengo sia un’esperienza importante nel mondo del volontariato.

Mi da l’opportunità di offrire il mio contributo a supporto delle popolazioni in caso di emergenza/necessità.

 

Come è essere coordinatore? Quali responsabilità ha?

La figura del coordinatore è molto importante, ma anche molto impegnativa occorre essere sempre pronti e preparati ad affrontare tutte le situazioni che si presentano e gestirle nel modo più efficace ed efficiente possibile.

Le responsabilità sono molteplici, dalla comunicazione e contatti con tutti gli organi istituzionali alla gestione del gruppo di volontari e delle risorse a disposizione, al loro corretto impiego ed utilizzo in sicurezza, all’ organizzazione, pianificazione e programmazione delle attività nonché alla formazione.

 

Nel nostro comune che tipi di rischi corriamo?

Come tutti i comuni d’ Italia anche Zibido S. Giacomo si è dotato oramai da diversi anni del PEC – piano di emergenza comunale – documento di analisi del territorio in tutte le sue componenti, quindi ricerca ed individuazione dei possibili rischi che potrebbero verificarsi.

Nello specifico il rischio maggiore presente nel nostro comune è quello IDRICO/IDROGEOLOGICO, si trova infatti nella zona del reticolo idrico minore, in particolari condizioni la presenza di numerosi fossi, canali e rogge potrebbero dare origine ad esondazioni e/o tracimazioni.

E’ presente il rischio ANTROPICO ossia tutto quello che è opera dell’uomo in tutte le sue attività, quindi dalla presenza di attività produttive al rischio dovuto al traffico stradale .

 

Quali attività svolgete sul nostro territorio?

 Sono diverse le attività svolte, eseguiamo un attento controllo del territorio segnalando eventuali situazioni particolari, un monitoraggio delle rogge e dei fossi per prevenire eventuali esondazioni.

Siamo anche di supporto alla PL in determinate occasioni come le varie attività promosse dall’amm.ne comunale piuttosto che dalle varie associazioni presenti sul territorio (Carnevale, gare sportive e quant’altro) ed inoltre provvediamo alla formazione nelle scuole in giornate speciali.

 

Avete partecipato ad eventi o attività importanti? Come è stato?

 Tutti gli anni partecipiamo a diverse esercitazioni, che coinvolgono più comuni oltre i CC, il 118 e i VVFF. Queste vengono organizzate per testare la risposta di tutte figure interessate nei momenti di emergenza e per verificare la preparazione, la gestione ed il superamento in tali situazioni.

Nello scorso Novembre siamo stati chiamati a supporto nell’allagamento del Comune di Settala e successivamente a fronteggiare lo stato alluvionale che ha colpito il nostro Paese.

Sono attività che richiedono notevole impegno e concentrazione da parte di tutti noi perché ogni situazione comporta diversi aspetti tutti diversi tra loro e solo con lo spirito di squadra, la preparazione, la professionalità ed il carattere di ognuno si può pensare di raggiungere un ottimo risultato. Certo la fatica psicofisica è molto presente, ma è ripagata abbondantemente dalla consapevolezza di aver dato tutto per aiutare il prossimo.

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Parteciperete all’expo 2015?

 Non sappiamo ancora le modalità ed i tempi, molto probabilmente sì, ma è ancora tutto da decidere.

 

Vi esercitate di frequente? Perché vi esercitate?

Noi ci esercitiamo spesso, sia in ambito sovracomunale che nel nostro interno preparando ogni volta situazioni diverse, lo scopo è quello di essere sempre pronti sia con lo spirito di squadra che nella conoscenza approfondita e professionale delle attrezzature in nostro possesso ed il loro corretto utilizzo nei momenti di emergenza.

 

Ho saputo che avete collaborato con il gruppo di Binasco per il loro campo scuola. come è stata questa esperienza? Avete intenzione di proporlo anche nella nostra scuola? Che attività svolgete con la scuola?

Il nostro gruppo ha partecipato con molto entusiasmo a questa esperienza organizzata dal comune di Binasco ritenendola molto positiva e costruttiva sia per i ragazzi che per i volontari, in questo modo si cerca di coinvolgere i primi attraverso la formazione, le prove sul campo oltre che nello spirito di gruppo nello sperimentare ad esempio la vita in tenda.

Di certo l’intenzione di proporre tutto ciò nel nostro comune è viva e sentita e probabilmente potrà essere organizzata in futuro per ora siamo presenti a scuola nelle diversi classi con un programma di lavoro congiunto col settore formazione del CCV, centro coordinamento volontari, volto all’insegnamento del significato e delle attività della PC oltre che delle nozioni di base sulla sicurezza spiegando come riconoscere i pericoli e come affrontarli .

 

Passione e dedizione, ma anche momenti di aggregazione e spirito di gruppo, è così che i volontari della protezione civile, affrontano le emergenze e il loro addestramento, persone della porta accanto che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero per aiutare la collettività, sapendo di essere apprezzati per quello che fanno.

Ringraziamo Mauro Bottin per il tempo che ci ha dedicato e tutti i volontari di protezione civile che si allenano e addestrano nella speranza di non dover intervenire mai.

Claudia C. Irene B.

 

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