Questo film è adatto per tutte le età, dai più piccoli fino ai più grandi.

Nella mente di Riley, una ragazza di undici anni, vivono cinque emozioni: Gioia, Disgusto,  Paura, Rabbia e Tristezza. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley all’interno di un Quartier Generale, agendo su una consolle piena di pulsanti. Ogni volta che un’emozione agisce, nasce un ricordo, dall’aspetto di una piccola sfera dal colore dell’emozione che lo ha causato. La maggior parte dei ricordi viene spedito poi nella Memoria a Lungo Termine, mentre quelli più importanti, detti Ricordi Base, rimangono nel Quartier Generale, dove agiscono sulla mente della bambina. I cinque Ricordi Base di Riley sono tutti felici (dorati): la Famiglia, l’Onestà, la “Stupidera”, l’Hockey e l’Amicizia.

D’un tratto la famiglia di Riley è costretta a trasferirsi a causa del lavoro del padre, e lei non può fare a meno di essere delusa nel vedere la nuova casa. Tristezza, inizia a sentire l’impulso di toccare e rendere tristi i ricordi precedenti. all’interno della ragazzina le emozioni cercano un nuovo spazio, una nuova dimensione e si scontrano fra di loro. Sconfortata, Gioia inizia a osservare i vecchi ricordi di Riley, fino a trovarne uno che lei aveva sempre ritenuto felice, ma che in realtà inizia come triste, per poi diventare gioioso solo nel momento in cui la famiglia e gli amici iniziano a confortare la ragazza. Gioia comprende così l’importanza di Tristezza: scopre di non poter esistere senza l’esistenza di tristezza.

per Riley è l’inizio dell’adolescenza dove ogni emozione non trova più il suo posto, dove si ride e si piange, ci si arrabbia e ci si disgusta per poco, ma con grande intensità… un mondo difficile da capire ma che nel film è ben rappresentato, ma non illudetevi, Insideout non spiega affatto come affrontarla!

Aurora, Mattia, Ilaria & Davide 3H