Malala Yousafzai è una ragazza pakistana di 18 anni, a cui il 10 ottobre 2014 venne assegnato il premio nobel per la pace perchè, con coraggio, afferma che tutte le ragazze hanno diritto a un’istruzione, ovvero hanno il diritto di andare a scuola. Il suo messaggio è rivolto principalmente alle ragazze Pakistane, date le sue origini.

Il primo ministro pakistano, le assegnò la prima edizione di ‘un premio nazionale per la pace’ e un assegno di 4000 euro. Malala in altre occasioni ha detto di voler creare da grande un partito politico e aiutare le ragazze della sua zona, è così diventata una delle attiviste più conosciute al mondo, ed è la persona più giovane a essere stata mai insignita con un premio nobel.  Malala Il 9 ottobre 2012 salì sull’autobus per tornare a casa da scuola e all’improvviso un uomo salì a bordo e iniziò a sparare colpendo Malala alla testa e al collo, fu colpita da quest’uomo armato perchè per i talebani era colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio, ovvero voleva leggere e studiare. questa era la sua colpa. Fortunatamente è sopravvissuta all’attentato. Per noi occidentali è ovvio che le ragazze vadano a scuola, ma non è così in tutto il mondo.

Dopo che le fu assegnato il premio scrisse un libro intitolato : ‘Io sono Malala’, “un libro che racconta la storia vera e avvincente della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all’educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo”. (cit. Valeria Merlini, Panorama.it)