Il 25 aprile 1945 è stato il giorno in cui l’Italia è stata liberata dalla dittatura fascista. Per questo motivo è chiamato anche festa della Liberazione. E’ diventata festa Nazionale e si celebra appunto il 25 aprile di ogni anno.

Durante la Seconda guerra mondiale, il territorio italiano era occupato dai tedeschi e dal regime fascista ai quali si opponeva un movimento politico e militare meglio conosciuto come Resistenza. Ne facevano parte molteplici e anche opposti orientamenti politici (comunisti, socialisti, democristiani, ecc.) con il comune obbiettivo di resistere e sconfiggere il regime nazifascista.

La massima espressione di tale movimento fu il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), questo movimento fu attivo per circa 20 mesi (8 settembre 1943, maggio 1945).

Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia, che aveva sede a Milano ed era presieduto da alcune figure tra cui Sandro Pertini (successivamente anche presidente della Repubblica Italiana) ordinò a tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti di ribellarsi e comandò alle forze partigiane di attaccare i presidi fascisti e tedeschi costringendoli ad arrendersi. Il Comitato di Liberazione Nazionale assunse il potere “in nome del popolo italiano” e condannò a morte gli esponenti del fascismo tra cui il duce Mussolini.

“Arrendersi o perire!” fu la parola d’ordine intimata dai partigiani in quei terribili giorni. Entro il 1° maggio TUTTA l’Italia era libera!

Il 25 aprile rappresenta il culmine della fase militare di Resistenza, esso è il giorno in cui le forze partigiane riconquistarono Milano e Torino e la Repubblica di Salò, retta da Benito Mussolini, vide così la sua fine.

Elisa C. I F