Il giorno 22/23 ottobre 2014 le classi terze sono andate in gita presso la città di Rovereto, in provincia di Trento, per visitare il famoso museo storico della guerra, in occasione del centenario della 1° guerra mondiale. Il museo storico fondato nel 1921, è uno dei più importanti musei d’Italia. Oltre al museo della guerra hanno visitato il MART, museo dell’ arte moderna e contemporanea. Il MART è un museo d’eccellenza e di fama mondiale e, oltre ad essere sede dell’archivio del 1900 (centro di ricerca del museo), possiede più di 15 mila opere d’arte moderna e contemporanea.
L’edificio in cui si trova il museo è stato progettato dall’architetto Mario Botta e dall’ingegner Giulio Andreolli . La particolarità dell’edificio è la sua grande cupola in acciaio e in plexiglas ispirata alla cupola del Phanteon. Ora vi starete chiedendo cosa c’entra il museo MART. La risposta è che il MART fa rivivere, in più di 3000 m2, i momenti più forti della grande guerra. Oltre al MART e al museo storico della guerra i nostri compagni hanno visitato le trincee. Il recente restauro della fortificazione permette di percorrere ed osservare da un punto panoramico, le valli, dove tra il 1915 e il 1918 i soldati austroungarici hanno combattuto contro gli italiani.
“La guerra che verrà
Non è la prima. Prima
Ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ ultima
C’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
Faceva la fame. Fra i vincitori
Faceva la fame la povera gente
Egualmente.”
Questa poesia di BERTOLT BRECHT parla della guerra e di quanto possa essere disastrosa sia per i vincitori che per i vinti.
Mattia B., Sara B., Beatrice G. e Giorgia M.