…Reduce dalla Francia…

Ognuno ha visitato o visiterà almeno una volta nella propria vita la Francia. Questa per me non è stata la prima volta, ma sicuramente la prima con gli amici della mia scuola. Ilviaggio è stato programmato dal Comune e dalla scuola  all’interno del progetto gemellaggio che ha lo  scopo di farci comunicare con coetanei di altri paesi. Siamo stati ospitati dalle famiglie di Villecresnes. Insieme alla mia amica Aurora Dammicco, sono stata ospitata da una famiglia composta dalla mammaValerie, dal papà Paul e dalle loro tre figlie: Anouck 16 anni, Coline 18 anni e Fanny di 20 anni.  Fanny studia a Parigi e quindi io ed Aurora stavamo, durante la settimana,  con Coline ed Anouck, entrambe molto simpatiche. Con loro abbiamo giocato  con i  giochi di società tutte le sere e devo dire che è stato divertente.  Invece  quando sono a casa a Zibido, trascorro le serate  guardando  molto spesso la TV!  Il cibo è stato parzialmente diverso da quello italiano o comunque da quello che mangio io. Uno dei tanti stereotipi della Francia che pensavo fosse falso , cioè  quello dell’abitudine  di mangiare sempre  formaggi si è rivelato vero! Nonostante questo mi sono trovata bene nella e con la famiglia francese. Parlando poi delle amicizie che ho fatto,  ammetto che è stato meraviglioso. Sinceramente non pensavo che avrei fatto così tante amicizie francesi e , soprattutto, che fossero tutti  così simpatici. Insomma, più o meno con le parole e sopratutto gesticolando, ci capivamo. Ho anche salvato sul cellulare il numero di Milla, una ragazzina di 12 anni molto simpatica. Posso descrivere questo viaggio come  un’esperienza irripetibile e, soprattutto, molto istruttiva e divertente. Perchè nonostante tutto e tutte le differenti culture e abitudini   francesi o italiani, americani o cinesi, i ragazzi sono tutti uguali. Abbiamo tutti gli stessi sogni,  gli stessi problemi e la stessa  “testa” . Quindi, per concludere, per me è stato  un viaggio educativo ed insieme  molto divertente: insomma, che cosa si può desiderare di più?

Benedetta Martini 2^F

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