quando lo sport non è più sportivo

Mercoledì 2 Maggio allo stadio Artemio Franchi si è disputata la partita tra Fiorentina e Novara. È successo un fatto sconvolgente: Ljaijc, giocatore della Fiorentina, è stato preso a pugni dal suo allenatore, Delio Rossi. Questo è successo perchè Delio Rossi ha sostituito Ljaijc dopo pochi minuti dell’inizio della partita e il ragazzo questo non lo ha sopportato e ha reagito con un applauso ironico e pronunciando delle parole fraintese da Delio Rossi. Ecco le due versioni dell’accaduto: Delio Rossi dice di aver ricevuto insulti in serbo sulla sua famiglia. Ljaijc dice di aver applaudito e di aver detto “Sei un grande, sei proprio un grande” all’allenatore della Fiorentina. Ljajic dice di aver sbagliato e per dimostrare che non ha insultato Delio Rossi chiede la prova tv per far leggere il labbiale e dimostrare che non ha mai detto le parole che sostiene Delio Rossi. Secondo noi, se come sostiene Delio Rossi, le parole di Ljaijc sono state offensive,  Ljaij ha gravemente sbagliato; ma indipendentemente da questo,   Delio Rossi si dovrebbe profondamente vergognare di aver alzato le mani su un ventenne per niente. Resta certo il fatto che comunque la situazione è degenerata, e che i valori del calcio giocato ormai sono spesso marginali rispetto a ciò ce gira intorno al calcio e alle partite: quello che nasce come un sano divertimento, lo sport, ormai nel calcio sta diventando l’ultimo degli interessi sia per chi il calcio lo gioca, sia per chi lo guarda soltanto.

Andrea Guastamacchia, Joseph Marrulli, Manuel Vazzano

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