Ciao, eccoci !! Siamo  Sabrina e Giulia e questo è il nostro secondo articolo!!!!! 🙄

Questa volta vogliamo informarvi  su un gioco molto divertente e da “prendere” a piccole dosi !

Il nuovo gioco usato da tutti i ragazzi che possiedono un cellulare  si chiama  RUZZLE .E’ uno dei giochi più amati dai ragazzi di tutto il mondo.

Il gioco consiste nel cercare il maggior numero di  parole possibili in una tabella tipo “cruciverba”.  Si totalizzano  punti maggiori per le parole più complicate e lunghe. Ci risulta che la parola più lunga che è stata trovata, fino ad oggi, è stata “elettrodomestico”. Si può giocare con tutte le persone che lo possiedono, italiani e stranieri, sfidandosi.

E’ il primo gioco che pur essendo un gioco di parole diverte tutti  sopratutto i ragazzi!!!!!!

L’11 marzo è incominciato il primo campionato nazionale: ogni utente ha ricevuto otto ‘vite’ può sfidare gli avversari uno contro uno. Chi vincerà potrà scalare un livello, invece chi perderà consumerà una vita. Trionferà chi, entro il 7 aprile, ultimo giorno di gare, avrà raggiunto il livello più alto.

La televisione ha intenzione di portare “Ruzzle”  sulla rete con un programma di parole digitali “Zuffle”.

La lista di celebrità affette dalla ‘Ruzzle mania’ comprende un po’ di tutto: dai calciatori alle starlette, dagli attori ai giornalisti. Il più appasionato è Gerry Scotty.

Ruzzle è entrato persino nella campagna elettorale. L’idea è venuta a Sel (Sinistra Ecologia Libertà di Vendola).

“Zuffle”– questo è il nome della versione per pc –  è praticamente identico a Ruzzle:  ogni partita è fatta  di tre round,  ciascuno di due minuti, si possono sfidare gli amici “random” (cioè casuali). La bella notizia è che – contrariamente alla sua copia più celebre -tutti possono accedere gratuitamente alle statistiche. Ovviamente  anche questa versione è già un successo. Ad oggi  sono circa 35 mila le persone che la utilizzano.

Tutti vogliono assicurarsi la vincita, però  non tutti ne sono capaci. Ecco che l’agitazione sale, e arrivano i rimedi: una miriade di applicazioni che aiutano a vincere senza usare il cervello… Ma allora è meglio non giocare.

Lo straordinario successo di Ruzzle, ma soprattutto la dipendenza che il gioco crea, sono oggetto di discussione, soprattutto tra psicologi e psichiatri. Il problema secondo gli esperti è che Ruzzle non permette di interrompere la partita, perciò non va mai in pausa!

Sono sufficienti due minuti per ogni match e chiunque può capire come funziona senza grosse difficoltà. Ma non solo. In più, diciamolo chiaramente, Ruzzle è divertente e social.

Ehi raga, per non rischiare è meglio giocare dopo i compiti !!! ahahaahahahahaha………

😆

SABRINA METTA 1G – GIULIA FRATTINI 1H