Il panda

Molte persone sono appassionate del panda,basta vedere il suo colore nero e bianco, e il suo pelo soffice per innamorarsene. Ma molti non sanno che il panda, è in via d’estinzione, e tra l’altro è una delle specie più a rischio. Il panda si nutre di germogli di bambù, piante che muoiono dopo la fioritura: nel suo habitat ne esistono numerose specie e ciò impedisce che esse fioriscano e muoiano contemporaneamente; invece, nelle zone contaminate dall’intervento umano rimangono spesso pochi tipi di bambù.

Nel 1975, essendosi sfortunatamente verificata una fioritura contemporanea di tutte le specie di bambù rimaste, i panda restarono privi di cibo. Nel corso della sua evoluzione il panda aveva sviluppato la capacità di far fronte alle morie di piante percorrendo lunghe distanze in cerca di nuove foreste – migrazioni che servivano anche a evitare che esemplari di uno stesso gruppo si accoppiassero. Tuttavia, da quando l’habitat del panda è stato sottoposto a processi di degrado e deforestazione, questa possibilità di rifugiarsi in altre foreste in cui trovare nuovo cibo e accoppiarsi è venuta a mancare.

E per questo motivo, che il panda è uno degli animali più a rischio e non a caso è il simbolo del WWF.

Questo animale si trova in Cina, è il simbolo di pace di questa nazione. In Cina, però sono state disboscate quasi il 50% delle foreste per aumentare il commercio nazionale del legname. Ad accrescere il rischio estinzione, è il basso tasso di natalità di questo animale. La femmina alleva soltanto un piccolo e, anche quando ne partorisce due, riesce ad occuparsi di uno solo. Attualmente si ritiene che vivano allo stato naturale solo 1600 esemplari, anche se non ci sono stime precise. Programmi di protezione e tutela in difesa del panda gigante sono stati avviati dal WWF, al fine di preservarne la specie. L’azione del WWF si concentra nella Cina sud occidentale, per cercare di salvare il salvabile. Nelle aree già disboscate, invece, l’intento è di realizzare dei corridoi verdi, primo per ripristinare l’habitat del panda gigante. Secondo il WWF occorre sensibilizzare il governo cinese perché combatta il disboscamento delle foreste e il bracconaggio. Insomma, se vogliamo salvare tutti, questi animali, perché non solo il panda è in via d’estinzione ma ce ne sono più di un centinaio come il panda, dobbiamo iniziare a disboscare di meno, e a inquinare di meno per non alzare temperature e non provocare effetto serra.

Alice Ajelli e Beatrice Monti I E

 

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