Il suo vero nome è Barbara Millicent Robert, ma per tutti è solo Barbie. Barbie è diffusa in tutto il mondo. Per questo motivo il Museo delle Culture di Milano le dedica una mostra, curata da Massimiliano Cappella, con il nome di Barbie, The Icon. La mostra racconta l’incredibile vita di questa bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società, ma a differenza di altre ha avuto il privilegio di resistere per molti anni e rappresentando ben 50 diverse nazionalità, e rafforzando così la sua identità. Già da bambine le nostre mamme giocavano con le Barbie, ma a differenza nostra, loro avevano solo la bambola senza molti accessori e, invece di avere le articolazioni mobili, era fissa. Da bambine anche noi, come alcune voi ragazze lettrici, eravamo molto appassionate da questa bambola, tanto da avere il camper, due macchine, la casa, la bicicletta e moltissimi personaggi, tra cui Ken, tre o quattro bambine (le figlie di Barbie e Ken), la barbie vecchia, un cane e moltissimi completi che caratterizzavano ogni Barbie. Nella giornata di Barbie ogni personaggio aveva una parte ben definita ad esempio quando abbiamo fatto sposare Ken e Barbie c’era il pubblico, le damigelle e il prete. Speriamo che questa tradizione di giocare almeno una volta con Barbie sia passata anche nelle vostre case!!