il mitico diabolik

Logo del fumetto

Il primo numero, uscito l’1 novembre del 1962 portava il titolo il re del terrore. Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay, nel terzo numero della serie incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita; il loro costante scopo è rubare denaro e gioielli. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti. Agiscono sempre con estrema sicurezza e freddezza. Questo ladro spietato e crudele e assassino diventerà un personaggio via via più umano, contraddistinto da un suo particolare senso morale. Quanto alle origini del personaggio, su di esse fa una qualche luce il n. 5 (107) del 1968,  il celebre “Diabolik chi sei?”: unico sopravvissuto di un naufragio, giunse in un’isola fuori delle normali rotte, fu addestrato dagli uomini del malvivente king e da loro apprese le tecniche criminali. Inizia la sua carriera in oriente, nel Deccan. Qui viene salvato da un contrabbandiere di nome Ronin ed entra a far parte della sua scuola, dove gli vengono insegnate numerose tecniche che in seguito faranno parte della sua attività, come i mille trucchi che utilizza per seminare i nemici, il lancio del pugnale e le arti marziali. Inoltre, in questa scuola adotterà il famoso costume. Il primo colpo raccontato nella serie iniziale “il re del terrore”  vede come vittime la famiglia Garian. Con un abile gioco di maschere e intrighi, Diabolik rovina l’intera nobile casata. Farà la prima apparizione Gustavo Garian, che nei primi numeri sarà una sorta di assistente di Ginko. Nel primo numero facciamo anche la conoscenza di Elisabeth Gay, la prima ragazza di Diabolik, bella ma molto ingenua, che crede che il suo amante sia un ricco uomo d’affari. Sarà Elisabeth a scoprire la vera identità di Diabolik e a denunciarlo nel terzo numero, quando avviene l’arresto di Diabolik. Sempre nel terzo numero fa la sua prima apparizione Eva, che, dopo la denuncia di Elisabeth, salva il ladro dalla ghigliottina, facendo giustiziare un suo fastidioso pretendente.

le armi: Droghe e Veleni. Diabolik ne conosce di ogni tipo in virtù di quanto appreso sull’isola di King. Le droghe provocano gli effetti più disparati, dalla confusione all’annullamento della volontà del soggetto pur mantenendone lo stato di coscienza, fino ad arrivare a tecniche di condizionamento attuate anche con l’ausilio dell’ipnosi.

Pugnali: Sono spesso dotati di accessori nell’impugnatura (spesso una torcia elettrica, ma anche gas narcotizzanti o congegni lancia aghi avvelenati). Diabolik è un maestro nell’arte di lanciare il pugnale e ha ucciso innumerevoli persone pugnalandole al cuore con coltelli lanciati da alcuni metri di distanza che vanno a segno con precisione millimetrica.

le maschere:Un capitolo a parte meritano le maschere di cui Diabolik ed Eva si servono spesso e che sono un elemento essenziale delle vicende narrate. Le maschere sono composte da una resina modellabile che solidificando diventa sottile e trasparente come la pelle  umana, replicandone perfettamente l’elasticità. Le maschere ricoprono interamente il volto e la testa di chi le indossa, compreso il collo. Capelli e sopracciglia sono parte della maschera e quindi non c’è bisogno di usare parrucche, così come barba e baffi. Da come sono raffigurate le maschere non indossate, persino orecchie, palpebre, labbra ne fanno parte, andando a ricoprire e celare quelle dell’utilizzatore. L’unico aspetto che rende necessario un trucco a parte sembra essere il colore degli occhi, perciò in varie occasioni Diabolik ed Eva usano lenti a contatto colorate.

Vi assicuriamo che i fumetti di Diabolik sono molto belli e speriamo di avervi contagiato nella lettura. Proprio ieri Giacomo ha comprato 2 fumetti “Diabolikkizzati” dell’ 11° serie.

Un saluto da GIACOMO e LUDOVICO !!!!!!!

No votes yet.
Please wait...