Lo sapevate che nel Seicento i nobili cercavano di dare un’immagine, di ricchezza e di splendore. Non praticavano attività manuali, si dedicavano al gioco, ai banchetti e al corteggiamento.
Per un nobile seguire la moda era un obbligo. L’abbigliamento era segno di DISTINZIONE SOCIALE. Esistevano leggi che punivano chi fingeva, vestendosi in maniera troppo ricercata, di appartenere a una classe superiore rispetto a quella di cui faceva parte.
I nobili con i vestiti usavano colletti alti, inamidati e pieghettati detti GORGIERE. Le signore indossavano bustini rigidi e stretti che scendevano a punta sul davanti. Portavano, sospeso intorno ai fianchi, un cerchio di legno o di metallo detto GUARDINFANTE, che allargava la gonna. A metà secolo, con l’affermarsi in Europa della moda Francese, uomini e donne si coprirono di gioielli e di stoffe preziose. Tutti, maschi e femmine, portavano scarpe col tacco e parrucche che a volte avevano dimensioni “monumentali”
A differenza dei nobili, i popolani non seguivano la moda.
I più fortunati custodivano con cura i loro vestiti più buoni per i giorni di festa.
Questa immagine rappresenta l’abbigliamento delle donne contadine.
Spesso i popolani se faceva molto caldo andavano in giro nudi o senza sandali, mentre i nobili pur con alte temperature, andavano in giro con i loro pesanti e caldi vestiti.